Il cervello elabora i suoni prima della luce, ma la luce si muove più
velocemente, quindi il cervello cambia continuamente la realtà in modo
che sia tutto sincronizzato.
Soltanto quando siamo a trenta metri di
distanza possiamo vedere e sentire il mondo esattamente com'è: in quel
momento il cervello, la luce e i suoni sono in perfetta armonia.
Tutti gli altri momenti sono bugie e sono le bugie a dare un senso al mondo, ergo la verità fa male.
Oh...vatt'a beve un whisky va.
RispondiEliminaBel pezzo però.
Un abbraccio
:)
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