Il cervello elabora i suoni prima della luce, ma la luce si muove più
velocemente, quindi il cervello cambia continuamente la realtà in modo
che sia tutto sincronizzato.
Soltanto quando siamo a trenta metri di
distanza possiamo vedere e sentire il mondo esattamente com'è: in quel
momento il cervello, la luce e i suoni sono in perfetta armonia.
Tutti gli altri momenti sono bugie e sono le bugie a dare un senso al mondo, ergo la verità fa male.